In questa conferenza del 1967, divenuta celebre, Isaiah Berlin presagiva che il dibattito sul populismo sarebbe rimasto vittima del "complesso di Cenerentola": una Cenerentola mai in grado di calzare perfettamente la scarpetta di una definizione teorica. Una diagnosi ancora oggi attuale, perché l'idea di populismo è usata per descrivere leader, movimenti, partiti anche diametralmente opposti, pur sfuggendo a una precisa determinazione. Questo testo, per la prima volta tradotto contestualizzando il dibattito nel quale è nato, è una nitida lezione in cui si trova distillato, con le sue ambiguità, il concetto di "populismo", che anticipa le sue diverse manifestazioni possibili oggi sotto i nostri occhi.