Di tutti i grandi scrittori russi dell'Ottocento, Turgenev è stato uno dei primi a essere riconosciuto e stimato all'estero, mentre in patria ogni suo romanzo suscitava ammirazioni e aspre polemiche. Per questo viaggiò molto in Europa, soggiornando spesso a Parigi, anche se le radici e il cuore rimasero saldamente ancorati alla Russia. Amico di Flaubert, di Zola, di James, Turgenev in questo libro di memorie ricostruisce in suggestivi scenari il mondo culturale dell'epoca.