"Questa nuova silloge lascia una testimonianza ad un futuro parente che forse non conoscerò mai, oppure ad un antenato che tornerà ma che a me non sarà consentito di conoscere nella linea del nostro tempo (che sia la stessa persona?). Sento così questa raccolta come una richiesta subliminale che giunge a me per sentieri per ora ancora sconosciuti a noi. La poesia è un'analisi introspettiva del nostro personale universo emotivo che scopre le occulte connessioni che ci fanno splendere come Specchio Assoluto. Le voci individuali sono parte di un coro di anime affiatate."