Il tuo browser non supporta JavaScript!
Vai al contenuto della pagina

Il riposo dell'amato. Una metafisica per l'uomo nell'epoca del mercato come fine unico

Sottotitolo non presente

Descrizione

Il percorso che Jean Soldini ci invita a fare prende le mosse da una frase di Péguy: "quasi certamente, negare il cielo non è pericoloso. È un'eresia senza avvenire. È così evidentemente grossolano. Negare la terra, invece, è allettante. Prima di tutto è distinto. Ed è questo il peggio. È dunque questa l'eresia pericolosa, l'eresia con un avvenire". Il pensiero, confrontato dal '500 con un rapporto via via più problematico con la realtà, si è preoccupato di salvaguardare la propria sovranità. Ha sacrificato l'anello più debole, cioè l'impatto col corpo sensibile delle cose. Alla capitolazione della terra, della trascendenza orizzontale, è seguita facilmente l'espulsione della trascendenza verticale a essa intimamente unita nel Cristianesimo.
Il riposo dell'amato. Una metafisica per l'uomo nell'epoca del mercato come fine unico
21,00

 
Photo gallery principale