Il tuo browser non supporta JavaScript!
Vai al contenuto della pagina

Ritratti del coraggio

Sottotitolo non presente

Descrizione

Pubblicato per la prima volta nel 1956, quando JFK era ancora un giovane ma promettente senatore a un passo dalla campagna elettorale che lo avrebbe portato alla Presidenza degli Stati Uniti, "Ritratti del coraggio" quell'anno si aggiudicò il Premio Pulitzer e ancora oggi, a cinquanta anni di distanza, è ancora letto avidamente nelle librerie americane come un intramontabile long-seller rivelandosi uno di quei libri che non muoiono mai, che riescono a sorprenderci per la loro attualità. Kennedy lo volle scrivere e pubblicare quasi in forma di monito, forse soprattutto per se stesso: un libro che avesse il compito di ricordare ai politici, come agli elettori, che la politica poteva essere diversa, che i politici potevano essere migliori e lo fece portando come esempio otto autorevoli personalità dimenticate dalla storia americana, otto uomini politici che si erano contraddistinti per il coraggio delle loro scelte, che avevano usato il proprio potere e il proprio peso politico per assumersi la responsabilità di scelte impopolari, che avrebbero messo a rischio la propria carriera, pur di agire in difesa del bene comune, della giustizia e della democrazia.
Ritratti del coraggio
15,00

 
Photo gallery principale