Descrizione
Il secondo volume di uno dei libri più amati di John Julius Norwich, "Storia di Venezia. Dal 1400 alla caduta della Repubblica", che narra l'apogeo e la fine della Serenissima in un'opera esauriente, ricca di dati e di analisi, mai asfissiante, scritta con la passione erudita e l'immancabile humour inglese che i lettori di Norwich conoscono. Dopo aver raccontato la parte meno conosciuta della storia di Venezia, le cui origini si perdono nelle nebbie della laguna e della leggenda, Norwich affronta secoli densi di avvenimenti, stipati di complicazioni: la vicenda di Francesco Bussone, detto il Carmagnola; la caduta di Costantinopoli e la minaccia ottomana; l'affermazione, nel Quattro e Cinquecento, dei condottieri e delle signorie e poi la lunga e miserevole storia dell'intervento francese in Italia che portò al terribile momento in cui Venezia vide schierata contro di sé tutta l'Europa. Storie di capitolazioni e rinascite, tradimenti e complotti: per arrivare a quando Napoleone, «assunta la veste di Attila del popolo veneziano, in un unico prolungato accesso di vendicativo livore», segnò la fine della Repubblica. «Ogni uomo - afferma Norwich nella sua introduzione al volume - deve scrivere il proprio tipo di storia e io ho fatto il meglio che potevo con il mio: una chiara esposizione dei principali eventi della storia politica di Venezia, destinata a un'ampia cerchia di lettori, non al mondo accademico; una esposizione scritta con il massimo impegno di accuratezza. Il tipo di storia che Venezia merita? Certamente no; ma un atto di amore e, in un certo qual modo, un tributo».