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I poveri e la teologia. Vita, libertà, utopia nella teologia del terzo millennio

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Descrizione

Per fare una teologia che sia fedele a Dio e anche ai destinatari del messaggio di Dio, si impone la necessità di assumere un nuovo punto di vista per l'elaborazione teologica, che non può continuare a elaborare, soltanto o principalmente, a partire da idee, verità assolute, dogmi di fede, teorie teologiche, ma deve partire dalla vita, così come la vita degli esseri umani è, di fatto, determinata e condizionata nel nostro tempo: vita diseguale per gli uni e per gli altri; vita minacciata per molti milioni di persone; vita sprovvista della più elementare dignità negli esclusi della nostra società. Il nuovo punto di vista fa sì che le verità e i dogmi siano letti e interpretati a partire dalla solidarietà con i deboli con cui Gesù è solidale.

Curatore

M. Zappella

I poveri e la teologia. Vita, libertà, utopia nella teologia del terzo millennio
30,00

 
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