"Ogni uomo è nodo dell'arazzo in divenire, un intreccio del tappeto universale di forma e di parola: ognuno è il riflesso di una storia di sé e di mondo, che ritesse tutto il tappeto del vivere dal suo proprio punto di vista. In verità errante, il tappeto identitario della Monschauer è sempre aperto alla possibilità ricoeuriana mutuale di raccontare ed essere riraccontato nell'intreccio ordente dell'altro". (Fulvia Minetti)