Le parole di Basho "Le cose del pino imparale dal pino, le cose del bambù imparale dal bambù" significano che non bisogna guardare agli elementi che costituiscono il mondo come a degli oggetti e neppure proiettare all'esterno gli stati emotivi individuali, restando così chiusi nel proprio soggettivismo. L'insegnamento del poeta non mira alla semplice osservazione o all'analisi razionale dei vari aspetti della natura, né all'immedesimazione con essi sovrapponendovi la propria personalità. La parola "imparare" è per Basho una via di ricerca che conduce a uno stato di unità, oltre la visione duale. Quando l'uomo entra in questa dimensione può scoprire una totale armonia in qualsiasi cosa e in ogni circostanza, può trovare la bellezza assoluta e contemplarla con tutto se stesso, per provare poi a riesprimerla attraverso le proprie qualità creative, originali.