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Metafisica della puttana

Sottotitolo non presente

Descrizione

«Nella sua maniera ambivalente, Lulu era dunque un'incarnazione della verità: il riflesso che rinviava a chi desiderava possederla era il riflesso del vero - ma di un vero che non era una qualità o una proprietà. Vero era soltanto l'attimo del riflesso, l'attimo dell'immagine vuota che rinvia a chi la osserva il suo stesso sguardo, permettendogli improvvisamente di coglierlo. Perché non è vero che non è possibile cogliere il proprio sguardo: è sufficiente avvicinare una puttana perché esso diventi improvvisamente visibile, ma di una visibilità impossibile, insopportabile».
Metafisica della puttana
16,00

 
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