Il termine "mistica" deriva dal greco 'mystikos' e rinvia a mysterion, "segreto, nascosto". L'esperienza mistica è uno sperimentare il "mistero", che, eccedendo le capacità naturali dell'uomo, è incomprensibile e inesprimibile. il volume intreccia i tre ambiti disciplinari della filosofia, della sociologia e della teologia per esaminare tale esperienza nel suo darsi storico dall'antichità greca a oggi, nelle principali correnti della mistica cristiana (francescana, carmelitana, russo-ortodossa...), nelle altre religioni (indù, ebraica, islamica) e in autori come Dante e Tolkien, senza tralasciare il rapporto con altri campi, quali la matematica e la cinematografia.