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Religione, famiglia e potere nell'opera di Giovanni Verga

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Descrizione

Il linguaggio delle scienze antropologiche si fonde con l'immaginazione letteraria. Un'indicizzazione della produzione letteraria sulla festa popolare come teatro sociale, in questo caso l'osservazione fatta da Giovanni Verga a Vizzini e in in altri paesi della Sicilia, dimostra che il suo sguardo è affine all'indagine antropologica. Del resto, Verga aveva rapporti stretti con Pitré e gli altri etnologi siciliani del suo tempo. Come scrive Antonino Buttitta, Verga interpreta la cultura siciliana come un etnologo, meglio di un etnologo, perché la rappresenta in chiave interpretativa e letteraria, senza pretese di distanza scientifica: nella rappresentazione verghiana della festa siciliana, il testo sembra raccontato dal popolo stesso, e la figura dell'intellettuale svanisce, come una narrazione antropologica classica. Prefazione di Antonino Buttitta.
Religione, famiglia e potere nell'opera di Giovanni Verga
15,00

 
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