Descrizione
"Sussurri e rimembranze in una RSA", di Liliana Barilà Russo, è una testimonianza, un dono prezioso che ci invita a riflettere sulla ricchezza dell'esperienza umana, sull'importanza dei legami affettivi e sulla forza del volontariato come cammino di vita. Con grande sincerità e profondità, Liliana condivide il suo percorso personale, fatto di sacrifici, ricordi e amore, mostrando come il volontariato rappresenti non solo un gesto di solidarietà verso gli altri, ma anche un atto di cura e di dialogo con sé stessi. La narrazione si distingue per la delicatezza con cui Liliana affronta il rapporto con i "vecchi", termine che assume un significato di rispetto e di umanità, e per il modo autentico con cui descrive come questa attività le abbia permesso di scoprire sé stessa, di ritrovare un senso di appartenenza e di continuare il suo cammino anche nei momenti più difficili, come durante la pandemia. la citazione di San'Agostino, solvitur deambulando, risuona come un invito a non fermarsi mai, a proseguire il viaggio della vita con coraggio e speranza. Il valore del volontariato si esprime anche attraverso le testimonianze degli ospiti, che, oramai nella fase terminale della loro vita, riflettono su un passato ricco di ricordi, di mondi ormai scomparsi, creando un ponte tra il presente e la memoria.