Il volume propone l'edizione di due copioni di "Romeo e giulietta" di William Shakespeare appartenuti al grande attore ottocentesco Ernesto Rossi (Livorno 1827 - Pescara 1896). I due manoscritti sono qui presentati per la prima volta in una edizione a stampa, corredati di note e preceduti da una lunga introduzione monografica che esplora il contesto teatrale e letterario nel quale Rossi inserisce le sue messe in scena della tragedia inglese. L'analisi dei due manoscritti rossiani rivela inaspettati percorsi di carattere intertestuale che offrono una prospettiva originale sulla ricezione teatrale, letteraria e culturale di Shakespeare, e del più "italiano" dei suoi drammi, nell'Italia del diciannovesimo secolo.