A.D. 1302. Margherita da Arco sogna una fede pura, ma scopre ben presto che la Chiesa di papa Bonifacio VIII è fatta più di catene che di ideali. Il suo incontro con fra Dolcino, predicatore rivoluzionario che tratta le donne proprio come gli uomini e ha il coraggio di puntare il dito contro chi usa Dio solo per giustificare le proprie brame, è destinato a scuotere la Cristianità intera. Mentre gli Apostoli di Margherita e Dolcino guadagnano adepti e potere, l'esiliato Matteo Visconti vaga tra le corti lombarde e gli accampamenti militari, schiacciato dal ricordo del rogo che gli ha strappato l'amore. Ferito e ridotto all'ombra di sé stesso, interrogherà un templare sospettato di praticare arti proibite, alla ricerca di risposte che potrebbero costargli la scomunica. In un intreccio di eresie e passioni, di battaglie e visioni mistiche, La ribelle di Dio porta il lettore nel cuore della Lombardia medievale, dove il destino di un popolo si gioca tra fede e violenza, amori impossibili e rivalità senza tregua. Livio Gambarini torna al romanzo storico e continua la grande narrazione inaugurata con La papessa di Milano. Un progetto ambizioso, animato da un autore capace di unire una strepitosa attenzione allo studio delle fonti a una scrittura di chiarezza e precisione non comuni, che trasporta il lettore nei palazzi di potere del passato tra intrighi, amori brucianti e battaglie.