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La santità dimostrabile. Antropologia e prassi della canonizzazione

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Descrizione

San Filippo Neri, informato del sopraggiungere di un vescovo che lo stimava molto, si fece trovare intento ai giochi di altalena. Teresa d'Avila elencava i propri grandi peccati a chi la definiva una mistica. Don Bosco pagò la popolarità tra i suoi giovani con il prezzo altissimo di essere osteggiato da avversari potenti e considerato pazzo dai suoi stessi amici. Lo studente Karol Wojtyla, che trovò incisa sulla propria porta, dai compagni di seminario, la scritta: «Futuro santo», ha dovuto compiere un lungo percorso di umiliazione e di dolore prima di salire agli onori degli altari. Chi sia un santo se lo chiedono in tanti, anche nelle sacre stanze dei palazzi vaticani, dove esiste una Congregazione preposta a valutare i «candidati». Ma come funzionano i processi di beatificazione e di canonizzazione? Il libro si propone di illustrare gli elementi strutturali della santità «dimostrabile», sfatando alcuni falsi miti e facilitando la riflessione su aspetti che impattano sulla vita di ciascuno e possono creativamente interpellarla.
La santità dimostrabile. Antropologia e prassi della canonizzazione
20,00

 
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