Il tuo browser non supporta JavaScript!
Vai al contenuto della pagina

Il nascondiglio di Cristo. La concezione del povero come sacramento nell'opera di Giacomo Cusmano

Sottotitolo non presente

Descrizione

L'autrice presenta la concezione teologica del "povero" avanzata nell'Ottocento dal beato siciliano Giacomo Cusmano (1834-1888), la cui opera complessiva, sul piano teorico e dell'azione pastorale, fu in grado di rendere già concrete ed esemplari alcune fondamentali istanze che sarebbero poi esplose nella stagione post-conciliare. Andando a svelare man mano i punti nodali della riflessione cusmaniana sulla carità di Dio (con le dovute premesse bibliche e patristiche) sarà possibile comprendere a fondo la sua peculiare dottrina sul valore supremo della carità verso i bisognosi, la cui dignità personale viene elevata al massimo livello, in virtù dell'esperienza di «Colui che amò di essere il povero per eccellenza». Prefazione di Andrea Toniolo.
Il nascondiglio di Cristo. La concezione del povero come sacramento nell'opera di Giacomo Cusmano
16,00

 
Photo gallery principale