Questo volume riunisce tre testi che hanno a che fare con la profezia e la fine del tempo: "L'Apocalisse" di Baruc, apocrifo dell'Antico Testamento, meditazione ebraica sulla distruzione di Gerusalemme e sul senso del male nella storia; la storia de I sette dormienti di Efeso, raccontata da Massignon al cuore del mistero escatologico islamico, in cui il sonno si fa attesa messianica; Sull'Anticristo, testimonianza del cristianesimo antico, una riflessione sul male assoluto e sul tempo ultimo. Provenienti da mondi diversi ma mossi da un'identica urgenza di significato, questi testi compongono un trittico potente e perturbante, dove l'immaginazione apocalittica diventa forma di resistenza, memoria e speranza. Un confronto incrociato tra escatologie che, pur distanti nel linguaggio e nel dogma, disegnano la mappa di una stessa inquietudine. Una lettura per orientarsi tra rovina e rivelazione.