Sei preziosa come un vinile, compreso qualche graffio, fruscìo o rumore di fondo. Ma il tuo suono è vero e fa vibrare i miei sensi. Solo piccole cose, è da qui che deve essere partito, anni dopo, Luciano D'Abbruzzo, con quella sua faccia da angelo dolente e indolente. (dalla prefazione di Michele Monina) Contiene il disco Padre.