Qui si parla della morte dell'arte e della tensione nella nostra conoscenza che è un mantello di tenebra con alcune brevi tasche di luce, ma si parla anche di che cosa sia la morte delle persone amate - e dell'incolmabile lutto. Si parla della problematica sopravvivenza dell'amore nella nostra epoca soffocata dal godimento e si racconta d'incontri e di separazioni, nonché di tradimento e perdono. Si parla, quindi, dell'incessante ricerca della felicità e dell'inevitabile dolore che ne deriva. Ma non basta rivelare quale spettacolo sia per gli dei la vita di due innamorati. Non basta l'amore che ci salva, mentre la vita ci incalza, non basta quando appare l'ombra del lato femminile inquietante, così come s'incarna in certe donne del nostro tempo che vivono vicino alle altre che ancora confidano nella bellezza dei loro sogni e che come candide colombe soccombono - fatto ormai comune nel nostro tempo, nella vita di chiunque non sia prudente come un serpente.