Il tuo browser non supporta JavaScript!
Vai al contenuto della pagina

Estetica e metafisica

Sottotitolo non presente

Descrizione

Il volume raccoglie alcuni dei più importanti saggi di Luigi Pareyson scritti fra il 1950 e il 1972, significativi per far luce sulla stretta relazione da lui indicata fra estetica e metafisica. Per Pareyson, l'arte ha una «portata metafisica»: la singola opera artistica è capace di mostrare il «segreto originario della realtà universale». Lo stesso punto di vista esistenziale, imprescindibile nell'arte e nella vita quotidiana, è reso possibile dalla metafisicità della realtà. Viceversa alla metafisica, nel suo esser fondamento di ogni reale, è intrinseca la via di accesso personale, dell'artista e dei suoi interpreti. Ma interpretazione personale non significa relativismo o soggettivismo individuale, bensì «conoscenza di forme da parte di persone», espressione personale simultanea a una rivelazione veritativa universale, trascendente e incarnata assieme. C'è interpretazione solo se la persona, esprimendo se stessa, rivela la verità metafisica nella sua stessa presenza materiale nell'opera d'arte. Non si dà pertanto estetica senza metafisica.
Estetica e metafisica
24,00

 
Photo gallery principale