A cosa può servire un Dizionario dell'Alchimia? Queste le considerazioni che hanno spinto l'autore alla compilazione del presente volume. 1) la convinzione che in una società così esasperatamente consumistica, caotica e dissacrante, qual è quella nella quale viviamo, strati sempre più vasti di lettori siano desiderosi di indagare su un passato ricchissimo di messaggi e della loro vitalità culturale e didascalica; 2) la speranza che il processo di aberrante tecnicismo non abbia del tutto annichilita la speranza di meditare su idee che arricchiscono i valori fondamentali dell'umanità; 3) la certezza che la coscienza del mistero sia stata e rimanga segno palese di una realtà interiore, certamente più ricca e spiritualmente gratificante del nostro materialistico vivere quotidiano; 4) offrire una Guida agevole e accessibile a quanti desiderino intraprendere un affascinante viaggio negli sterminati territori della Sapienza Segreta, della quale l'Alchimia (insieme con la Kabbalah) è una delle espressioni più caratterizzanti; 5) rendere ai lettori un servizio materiale, raccogliendo in un solo volume più di 800 termini, redatti dopo una lunga e laboriosa consultazione di numerosi testi.