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Labirinti

Sottotitolo non presente

Descrizione

Più che racconti sono espressioni del pensiero, più che pensieri sono immagini, più che immagini sono viaggi. Viaggi del cuore, viaggi del e nel tempo, che accarezzano il solipsismo e percuotono la voglia invece di esserci e di essere. Storie di tempi andati o mai vissuti, ma soprattutto di tempi vivi, e che hanno sempre un approdo intimista. A rimbombare in questo incalzare è sempre un sentimento genuino, che sia l'io a parlare o una sinfonia di voci. Questi racconti ci insegnano a considerare il tempo come qualcosa che va al di là della sua natura esclusivamente cronologica, perché un attimo può durare l'eternità di un desiderio mai sopito, e l'eternità invece terminare in un battito d'ali. E allo stesso modo lo spazio diventa a volte qualcosa di immateriale, ma può avere una coordinata ben precisa che poi coincide con quella dell'intimità: le colline della Romagna, una caverna che assapora il sole per la prima volta, una strada che congiunge il Nord al Sud e che inanella i ricordi di una vita, un paese circondato dai campi e assediato da un amore impossibile, o anche un'isola immaginaria che conta solo cinque celeberrimi abitanti. Con una scrittura genuina e un'impronta chiaroscurale, Maggie Van der Toorn fa vibrare una parola che col suo incedere ritmico e allo stesso tempo impalpabile, non disorienta pur portandoci al centro di un labirinto mai conosciuto.
Labirinti
12,00

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