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Giornalismo senza robot ai tempi dell'intelligenza artificiale

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Descrizione

L'informazione proposta in questo libro ha un punto di vista centrato sulla persona, perché la tecnologia aiuta e velocizza il lavoro del giornalista ma non è un sostituto della creatività e della critica. Dalla cronaca alla politica, dai cold case alle inchieste, dalla politica estera all'economia, trovano spazio i temi dell'ambiente e della violenza sulle donne, le storie, gli eventi e le buone notizie. L'informazione che ci assale ogni giorno sugli innumerevoli media a disposizione, dalla Tv al cellulare, da Alexa, Google e Siri ai social è utile al giornalismo ma non deve travolgerlo. I microfoni che trascrivono i testi, le sintesi e gli algoritmi per ottimizzare le ricerche non trasformano chi fa informazione in un robot. Il giornalista è tutelato dall'articolo 21 della Costituzione, dal copyright, dalle norme europee e dai diritti umani. All'uso spregiudicato dell'intelligenza artificiale e alla concorrenza sleale di ChatGPT rispondono la denuncia del New York Times, le norme internazionali, lo scenario etico e deontologico. Sfide da perseguire. Il viaggio dentro la notizia è proposto a partire dalla scrittura del testo e dalle forme del giornalismo tradizionale arrivando al web con le nuove redazioni del Seo e della Serp dove convivono tecnici e giornalisti e marketing. Postfazione di Daniele Balicco.
Giornalismo senza robot ai tempi dell'intelligenza artificiale
24,00

 
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