Il tuo browser non supporta JavaScript!
Vai al contenuto della pagina

L'edera di Leonida

Sottotitolo non presente

Descrizione

Marcello Gigante in questo saggio prende le distanze dal giudizio degli interpreti della poesia leonidea che l'hanno preceduto, dal Wilamowitz al Gow, e offre una lettura nuova degli epigrammi di Leonida di Taranto. L'opera del poeta tarantino, originale e scabro, si configura come lo specchio di una società umile e operosa. Se l'essenzialità della forma è il tributo al canone ellenistico, il realismo delle descrizioni è la cifra più autentica del suo stile. Leonida appare, alla fine, come un tassello significativo di una ricca e varia cultura non soltanto letteraria, ma anche materiale della Magna Grecia, in una fondamentale epoca di raccordo tra mondo greco e mondo latino.
L'edera di Leonida
25,00

 
Photo gallery principale