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La terra di tutti. Dal rock'n'roll all'orto, un mondo diverso

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Descrizione

Dopo una lunga carriera dedicata al rock'n'roll, un cronista musicale scopre gli orti e l'agricoltura sociale, un'avventura che lo porta a una diversa considerazione del lavoro, del cibo, del territorio, dell'ambiente, del clima, dell'energia, del tempo e forse, più in generale, dello "stare al mondo". All'inizio è una scommessa con un gruppo di amici e con due ettari di campi da coltivare, e i cambiamenti sono più di uno: il ritorno alla terra, attraverso gli orti, che porta al riappropriarsi del senso di un luogo; vivere le stagioni, assecondando i ritmi naturali e le cadenze della campagna (semina/raccolto/riposo); scoprire il legame essenziale con l'acqua, la luce che si insinua obliqua in un bosco e fa sbocciare un fiore, le api come modello di organizzazione superiore per il bene comune. In un folgorante susseguirsi di racconti, ricordi personali e potenti immagini della natura, l'autore ci accompagna in un viaggio che suggerisce una possibilità alternativa di abitare e sentire il mondo in cui viviamo.
La terra di tutti. Dal rock'n'roll all'orto, un mondo diverso
15,00

 
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