Nella seconda metà del 1995, mentre sta lavorando a una nuova proposta per la copertura del Giardino Romano in Campidoglio, Carlo Aymonino partecipa al concorso per l'ampliamento del Museo del Prado. I due progetti presentano indubbiamente alcuni punti in comune, ma a Madrid troviamo anche il germe di una ricerca in parte eccentrica, che rimarrà purtroppo senza seguito, ma che è indicativa del tentativo di Aymonino di sondare nuove declinazioni della propria personale poetica.