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Drama rumagnól. Dramma romagnolo. Versi e testo teatrale nel dialetto di Longiano

Sottotitolo non presente

Descrizione

I poeti in invénta gnént. I sta da santéi al ciàcri di sgrazì i céva e' vlén ma quéi ch'i s fa e' cóul e luìlt, sla testa tal nóvli, i s rufièna e' zil pr'avòe e' parmès ad fè i sburóun s'un pèz ad chèrta. I poeti non inventano nulla. Stanno ad ascoltare le chiacchiere dei disgraziati rubano il veleno a quelli che si fanno il culo e loro, con la testa tra le nuvole, si ruffianano il cielo per avere il permesso di fare gli sbruffoni su un pezzo di carta.
Drama rumagnól. Dramma romagnolo. Versi e testo teatrale nel dialetto di Longiano
12,50

 
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