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La gioconda miseria. Fenomenologia del tarantismo

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Descrizione

Dietro al morso della taranta e del presunto ballo guaritore risuonano echi antichi di un'antropologia dell'intreccio che trova forse il proprio antecedente mitico nel dramma esistenziale che legava Arianna a Teseo e Dioniso. L'aggirarsi fra le tombe, il dormire nei sepolcri, la spasmodica ricerca del mare, il grido rituale, il denudamento, l'apparizione a mezzogiorno della taranta che morde e rimorde sotto la canicola, sembrano infatti costituire tutti vettori simbolici che rinviano alla tragica messa in scena della noja, nel senso di un'agonia sentimentale in forma di lutto o di forzato distacco.
La gioconda miseria. Fenomenologia del tarantismo
16,00

 
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