Il tuo browser non supporta JavaScript!
Vai al contenuto della pagina

Pensare il presente. Il tempo della psicosi implicita. Scritti intempestivi sulla soggettività contemporanea

Sottotitolo non presente

Descrizione

"Essere contemporanei significa percepire il buio del proprio tempo senza lasciarsi accecare dalle sue luci." Viviamo in un tempo in cui tutto sembra visibile, connesso, immediato. Eppure, qualcosa sfugge. C'è un buio nel cuore della nostra epoca che non si lascia illuminare dalle luci della tecnologia o dalle certezze della scienza. Questo libro nasce da un'esigenza: provare a guardare quel buio senza distogliere lo sguardo. Il volume raccoglie articoli scritti tra il 1995 e il 2021, nati dall'esperienza clinica e dalla riflessione teorica di uno psichiatra che ha sempre intrecciato il lavoro sul campo con la domanda più radicale: cosa ci sta succedendo, oggi? Marco Riva attraversa decenni di pratica clinica, riflessione psicoanalitica e osservazione critica della società per indagare un tema centrale: la trasformazione della psiche nell'epoca dei media, della virtualità e della prestazione. Al di là delle etichette diagnostiche, l'autore esplora fenomeni emergenti e apparentemente invisibili: il falso sé come dispositivo diffuso nella normalità sociale, la psicosi implicita come struttura costitutiva del soggetto, il delirio di realtà come illusione di verità assoluta.
Pensare il presente. Il tempo della psicosi implicita. Scritti intempestivi sulla soggettività contemporanea
16,00

 
Photo gallery principale