Il tuo browser non supporta JavaScript!
Vai al contenuto della pagina

Il maestro di giustizia

Sottotitolo non presente

Descrizione

"Ci sono professioni che scompaiono con il passare dei secoli. Oppure conservano il nome antico, ma mutano a tal punto da diventare un'altra cosa. Pochissime sono sopravvissute pressochè identiche nel corso dei millenni, e io ho esercitato a lungo una di queste. Uccidere e torturare in nome di una legge o di una fede". Abbandonata alla nascita, sballottata da un orfanotrofio all'altro, grazie alla sua avvenenza e intelligenza a diciott'anni Natalìa viene accolta nel palazzo presidenziale di Ceausescu. È fra i privilegiati e, neppure ventenne, conquista un posto di rilievo nei servizi segreti. Diviene un maestro di giustizia, un'esperta nell'infliggere torture e morte. Poi il crollo del regime rumeno e la fuga in Italia, dove si costruisce una nuova vita. Con i soldi sottratti al regime e con l'aiuto di tre ex colleghi, Natalìa apre a Venezia un'agenzia di servizi ai limiti della legalità: toglie dai guai gente disposta a pagare per non essere coinvolta in scandali infamanti. È una donna disillusa, gelida e infelice. Una storia di amore e di spionaggio.
Il maestro di giustizia
13,00

 
Photo gallery principale