«Non è mia intenzione redigere una storia della Seconda guerra mondiale, ma scriverò la storia di una famiglia coinvolta e travolta dai suoi ingranaggi» (Maria Landi). «Maria racconta con gli occhi e i sentimenti della ragazzina del tempo di guerra, con un linguaggio colto ma, al contempo, semplice e immediato che arriva a toccare i sentimenti non solo degli adulti ma anche dei giovanissimi» (Andrea Soglia).