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In eterni il nestri îr

Sottotitolo non presente

Descrizione

Questo dramma, tradotto in friulano dall'originale tedesco, è un'opera corale, ma di un coro di fantasmi, quegli stessi che infestano la nostra terra e i nostri concetti di 'identità': quante ce ne sono, in Friuli, sia a cercarle nel paesaggio, sia metaforicamente, di case che delimitano confini? E non è stato (e non è ancora) il Friuli stesso una casa con una porta, talvolta aperta, talvolta chiusa, per accogliere o respingere, per partire, tornare, cacciare via un 'Altro' che veniva, e viene ancora, dal 'mondo in fiamme'? E non è la porta stessa a formarli, quei due spazi differenti, dove prima ce n'era uno solo?
In eterni il nestri îr
14,00

 
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