Nel 1934, il giovane Enrico, secondogenito di una nobile famiglia di Sorrento, decide di partire verso una nuova vita la notte in cui suo fratello Andrea scompare dopo aver perso al gioco contro un malavitoso la dimora di famiglia, la Torre tonda. In viaggio per Barcellona con due amici, Oliver e Filippo, con un carico di pelli di daino da commercializzare, Enrico rimane vittima di una tempesta che sospinge la nave in Marocco, a Tangeri. Durante il viaggio scopre la presenza a bordo di tre clandestini: la contessa ebrea Rebecca Sonnino e i suoi due giovani figli. A Tangeri i sopravvissuti si rincontrano e decidono di avviare una produzione di oggetti di cuoio. Grazie alla nobildonna, conosce il console americano Cohen che in cambio di una fornitura per l'esercito americano gli chiede di fare la spia per lui. La nostalgia di Sorrento e della Torre tonda lo costringe a tornare in patria, dove ancora il mistero della scomparsa del fratello non è stato risolto.