Cecilia sta per compiere settant'anni quando improvvisamente viene aggredita dal pensiero del tempo che le resta da vivere. Si sente trascinata dal panico senza vie di fuga, memore di malattie e ospedalizzazioni, attraverso la paura del decadimento fisico e l'invisibilità sociale della vecchiaia. La sua urgenza le fa inaspettatamente incontrare un uomo, un senzatetto di nome Giordano, con il quale giorno dopo giorno si apre e si confida, riportando a galla tanti ricordi dell'infanzia e della sua vita adulta. Giordano sembra ascoltarla ma non parla, finché un giorno Cecilia, arresa al silenzio dell'uomo, decide di andarsene ma inaspettatamente qualcosa cambia.