"Binario: duale dinamico che scorre lungo il tempo senza tempo della poesia fino a trovarsi nell'infinito con la stazione pneumatica del "delirio dell'esistenza". Questa raccolta offre versi e immagini che abbracciano la visione gestaltica dal finestrino della vita lungo la scansione temporale della metrica del nostro vivere. Non a caso la poetessa ha scelto come segnalibro il treno con il suo mistero di binari che scorrono paralleli abbracciati con traversine prosodiche - e vanno, con ritmo catartico, alla ricerca della stazione ancora orfana di poeti e chiusa senza personale come una museruola di un mastino" (dalla Prefazione di Cristiano Mazzanti).