Il libro si propone di approfondire l'analisi della crisi della libertà italiana nel Cinquecento, individuandone le cause nell'organizzazione del potere politico. Il carattere monografico della ricerca si riflette nel più generale problema della crisi italiana del Cinquecento e nell'affermarsi di una coscienza nobiliare che per due secoli impronterà di sé la società italiana.