Il tuo browser non supporta JavaScript!
Vai al contenuto della pagina

Dove va la democrazia? Scenari dalla crisi

Sottotitolo non presente

Descrizione

All'origine dell'attuale crisi della democrazia sta una mutazione antropologica che ha riportato le relazioni sociali a una cifra quasi pre-politica. Alle molteplici solidarietà della società di un tempo ha sostituito una universale singolarizzazione, che segna un ritorno alla dispersa multitudo hobbesiana e rende la società impolitica e, perciò, irrappresentabile. Si annuncia, così, una democrazia singolare, senza politica e senza rappresentanza, che produce disincanto e rancore e sussidia la moltitudine degli esclusi perché si rassegni a una interminabile precarietà. Può, e come, la società tornare a pensarsi politicamente e a organizzare di nuovo la propria rappresentanza, e dunque oltrepassare la singolarizzazione? Precarietà, insicurezza, solitudine descrivono lo scarto di questa democrazia singolare e sono, perciò, l'humus di nuove immagini del mondo, con cui riguadagnare la politica e la rappresentanza, e dunque un'altra democrazia, una democrazia situata, avvertita delle differenze e sospinta da nuove solidarietà.
Dove va la democrazia? Scenari dalla crisi
15,00

 
Photo gallery principale