Questo libro esplora con profondità e rigore la mutazione fattuale e la portata etica e antropologica che l'intelligenza artificiale (IA) sta imponendo al giornalismo. Un'indagine critica e consapevole sulle dinamiche in atto nell'ecosistema informativo, dove l'umano rischia di diventare orpello e la parola un calcolo. Tra filosofia, scienza dei dati e deontologia, gli autori interrogano la soglia che separa il racconto dal suo simulacro. Un testo per chi vuole comprendere davvero cosa stiamo perdendo, e cosa possiamo ancora salvare.