Dagli scritti letterari ai fantasy sport, dalle radiocronache al betting, dalla liveness televisiva alla datafication delle piattaforme digitali, dal film sportivo agli stadi smart: il simbiotico rapporto tra i media (intesi come istituzioni sociali, sistemi espressivi e apparati socio-tecnici) e lo sport si è evoluto e consolidato costantemente, da fine '800 ai nostri giorni. Il volume propone un'agile introduzione alla mediatizzazione dello sport, intesa come metaprocesso e come framework analitico. Partendo da una rassegna delle principali teorie della mediatizzazione, il testo attraversa le diverse fasi: l'era dominata dalla logica mediale della stampa, quella contrassegnata dall'impero della liveness radiotelevisiva, la liberalizzazione dei mercati delle telecomunicazioni e, infine, la digitalizzazione e i suoi quattro subprocessi (social-mediatizzazione, mediatizzazione mobile, platformizzazione, AI e Metaverso). Il libro si conclude con una proposta di rivisitazione teorica in tre passaggi: la formulazione di una teoria unificata della mediatizzazione dello sport, in grado di tenere insieme mediatizzazione informazionale e finzionale (film, serie tv, scritti letterari, ecc.); l'elaborazione del modello analitico SCM (social actors - cultural processes - media forms) per superare il modello del "triangolo SMS"; la fusione degli approcci di media ecology e media archaeology nello studio della mediatizzazione dello sport.