Dopo anni di precariato, Sebastiano Fabris entra in anno di prova al liceo classico statale di Ancona. Giunto in aula, si accorge della chiara rivalità tra due ragazzi della classe 3C: Giuseppe Nitto, figlio del capo mandamento di Cosa Nostra e Alessandro Manfredi, figlio dell'avvocato del boss. Presto la situazione precipiterà e Sebastiano si troverà spesso con le mani legate e, di fronte alla grande lezione di permettere ai suoi ragazzi di sbagliare, imparerà che non si è mai né troppo adulti, né troppo genitori e nemmeno troppo insegnanti per curare, ma non del tutto i suoi ragazzi.