Trattazione storica del fenomeno sociale dello spiritismo tra fine Ottocento e primi del Novecento. Dopo un quadro introduttivo generale, lo scritto esamina le figure di alcuni spiritisti del lago Maggiore: Massimo d'Azeglio (Cannero), Gaetano Ferri (Oggebbio), Alfredo Pioda (Ascona), Angelo Brofferio (Locarno), Filippo Franzoni (Isole di Brissago).