La figura di Elon Musk costituisce oggi uno snodo interessante e un'allegoria dei processi e delle contraddizioni del capitalismo neoliberista digitale, con la sua ideologia anarcolibertaria, al servizio di un progetto radicale di costruzione di un TecnoLeviatano alleato con mercati deregolamentati e autosufficienti. Un progetto che ha negli Usa di Trump il suo laboratorio. Il libro ricostruisce le caratteristiche della Californian Ideology e le involuzioni della "democrazia del pubblico" che comportano il declino del costituzionalismo liberale e la costruzione politico-operativa di una società illiberale e populista, basata sulla sorveglianza e il dominio di "Big data". Una distopia dai tratti totalitari. È la ricostruzione del paesaggio politico e della società statunitense segnati dall'ipersoggettivizzazione che ha archiviato l'idealtipo dell'individuo come attore razionale, e ha sancito l'affermazione del "Carnevale populista", con il ritorno in grande stile in seno all'immaginario mediale del personaggio di Joker.