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Psicologia della sordità

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Descrizione

La sordità, per secoli, è stata reputata da intellettuali e scienziati come condizione limitante la vita quotidiana e l'abilità cognitiva di chiunque ne fosse portatore. Studi e ricerche lungo più della metà del secolo scorso sembrarono confermare tale idea, sebbene alla base vi fossero errori metodologici che, una volta compresi, condussero a risultati ben diversi. Il testo mira a un'analisi degli aspetti psicologici peculiari della sordità e dei campi a essa connessi, non partendo da storici pregiudizi che la incatenavano alla psicopatologia ma considerandola anche come condizione culturale. Particolare attenzione è riservata alle fasi della vita, al ruolo della famiglia (sorda o udente) nello sviluppo dell'individuo e all'influenza della lingua dei segni a livello cognitivo.
Psicologia della sordità
14,00

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