Il tuo browser non supporta JavaScript!
Vai al contenuto della pagina

Filosofia dell'ombra

Sottotitolo non presente

Descrizione

Il primo libro in cui si tenta una sorta di "circumnavigazione" del tema dell'ombra, che attraversa e incrocia la totalità della cultura umana: esperienza quotidiana e riflessione filosofica, scienza e letteratura, arte e psicologia del profondo, simbologia e spiritualità. L'itinerario qui disegnato dal filosofo dell'estetica Massimo Carboni conduce il lettore attraverso le molteplici declinazioni dell'ombra. Illusiva ed insostanziale apparenza nella caverna platonica, figura del male risalente a tradizioni mitologiche e spirituali diventate senso comune, erratico doppio dall'aura sinistra e minacciosa nel grande cinema espressionista, presenza che mobilita istanze psichiche profonde. Ma anche strumento e oggetto di scienza, "dispositivo" filosofico, motivo centrale nella "religione estetica" dell'Estremo Oriente. E se la scienza moderno-contemporanea implica l'impossibilità di intuire, raffigurare, verbalizzare il multiverso della fisica relativistica e quantistica, se è un ragionare rigorosamente attorno all'irrappresentabile dei quark e degli adroni, allora non è forse questa un'ombra che quel multiverso ed il linguaggio che dovrebbe esprimerlo proiettano l'uno sull'altro? Ma l'ombra non è soltanto questo. Essa è anche l'agente propulsore di una straordinaria tessitura metaforica che si dipana in contiguità con alcuni nessi decisivi del pensiero di Husserl e di Bergson che qui vengono attentamente seguiti. Da ultimo, un interrogativo consapevolmente paradossale: se l'ombra è sempre l'ombra di qualcosa che ha una forma, e se, come narra Luca nell'episodio dell'Annunciazione, Maria diventa madre perché l'Altissimo la «coprirà con la sua ombra», non potremmo forse chiederci come è fatta l'Ombra di Dio?
Filosofia dell'ombra
19,00

 
Photo gallery principale