E tu, allora, lettore, lettrice che trascorrerai queste pagine, ove son segnati questi fasti del nostro popolo in guerra, ove son notati gli episodi della virtù muliebre, ove sono espressi i sensi di ammirazione, per tanto valore di fanciulle, di donne, di madri, non ingannarti, su ciò che è questo libro. Esso non è uscito dalla penna di una scrittrice: in esso, parla una donna. Non vi troverai nessuna veste letteraria: ma vi sentirai, io spero, io credo, la sincerità di un vivo ma contenuto dolore, il fervore di una immensa speranza.