La Grande Guerra fu lunga e sanguinosa ma soprattutto fu una guerra di posizione. Vennero scavate trincee e gli eserciti antagonisti avanzavano e indietreggiavano di pochi metri ogni giorno. Anni dopo, con il regime fascista al comando e l'aumentare delle tensioni con la Francia, lo Stato Maggiore Italiano impose la costruzione di linee di difesa fisse: fortificazioni corazzate, batterie e capisaldi in grado di resistere a calibri sempre maggiori. Venne così costruito il Vallo Alpino Littorio, una rete di fortificazioni che difendeva tutta la frontiera, così come in Francia si costruiva la linea Maginot e in Germania la linea Sigfrido. In questo studio il Vallo Alpino a Malciaussia e in alta Valle Orco.