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Edoardo possente come un vichingo, dolce come un bambino

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Descrizione

Nell'agosto 1992, dal letto dell'ospedale "Vito Fazzi" di Lecce, Edoardo De Candia spiccava il suo ultimo volo fatale verso un cielo sereno d'un'estate assolutamente indimenticabile. Io e Antonio L. Verri, fino alla fine dei suoi giorni, rimanemmo attaccati al suo letto di sofferenza, nella speranza di vederlo riprendersi. Qualcuno di noi donò persino il sangue affinché i medici tentassero di ridargli ancora un po' di vita. Non ci fu nulla da fare. Per Edoardo era arrivata l'ultima ora.
Edoardo possente come un vichingo, dolce come un bambino
8,00

 
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