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Corti costituzionali e corti europee dopo il trattato di Lisbona

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Descrizione

L'entrata in vigore, il primo dicembre 2009, del Trattato di Lisbona ha ridisegnato l'assetto istituzionale dell'ordinamento europeo nelle relazioni che esso intrattiene con gli ordinamenti degli Stati membri. Alle innovazioni introdotte non sono rimaste estranee le dinamiche relative alla tutela dei diritti fondamentali: si pensi all'attribuzione alla Carta dei diritti fondamentali dell'Unione europea del medesimo valore giuridico dei Trattati. Il presente volume raccoglie i contributi di studiosi che si sono interrogati sull'impatto giuridico determinato dall'entrata in vigore del Trattato di Lisbona, muovendo da una prospettiva 'classica' ma, nel contempo, privilegiata per cogliere i mutamenti in atto: quella del 'dialogo' fra le Corti costituzionali, la Corte di giustizia e la Corte di Strasburgo, alla quale il dialogo s'estende in forza dell'art. 6 Tue, che pone la base giuridica per la futura adesione dell'Unione alla Cedu.
Corti costituzionali e corti europee dopo il trattato di Lisbona
69,00

 
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