Che cosa può significare, oggi, essere umanisti? Quali potrebbero essere i motivi e le argomentazioni per sostenere ancora la speranza sociale? Perché possiamo non cedere al pessimismo e al fatalismo? Da quali dottrine filosofiche l'umanesimo è sorretto? Questo libro cerca di rispondere a tali domande ponendo al centro dell'attenzione l'emergere di culture o di "strategie di sopravvivenza" deliberatamente ignorate dai canali ufficiali di informazione.